Catene al pensiero e anelli ai polsi Questo lavoro di Sandro Antonini, che segue l’altro sugli anni della guerra nel Tigullio, è frutto di una ricerca unica nel suo genere, compiuta sulla corrispondenza totalmente censurata dal regime fascista – ovvero ritirata dal circuito postale –
negli anni che vanno dal 1940 al 1944 ed è stato reso possibile dal ritrovamento di una massa notevole di lettere conservate all’Archivio di Stato e rese pubbliche per la prima volta. La sua lettura, oltre a svelare aspetti inediti e spesso sorprendenti della vita quotidiana di militari e semplici cittadini mettendone in
rilievo il sottofondo psicologico, costituisce un modo «diverso» di comprendere gli avvenimenti cui partecipò il Paese e riporta alla luce a quale estremo grado di controllo fossero giunti i burocrati dell’apparato, indagando, denunciando, processando ciò che in fondo apparteneva alla sfera dei sentimenti privati, intimi,
espressi da soldati e civili in un periodo tra i più drammatici della storia nazionale. Fatto abbastanza unico la pubblicazione di lettere di civili tedeschi ritrovate nelle carte di soldati della Wehrmacht prigionieri degli Alleati e da questi allegati a rapporti per la loro aviazione; ciò è stato reso possibile dalla
collaborazione dell’autore con Massimo Lagomarsini, esperto di aviazione alleata nel Mediterraneo negli anni del secondo conflitto mondiale. |