REEVESITE
CARBONATO BASICO IDRATO DI NIKEL
CRISTALLLIZZA NEL SISTEMA ROMBOEDRICO
FORMULA CHIMICA: Ni
6 Fe2 (CO3) (OH)16 4 H2O
PESO SPECIFICO: 2.8
COLORE: GENERALMENTE BRUNO ROSSASTRO, ANCHE VERDE PISELLO
LUCENTEZZA: DA VITREA A RESINOSA

Aghi di millerite parzialmente trasformati in reevesite  (Castiglione Chiavarese).

La reevesite è una specie decisamente rara, studi recenti hanno dimostrato come sia difficile caratterizzarla senza una indagine accurata. Le prime segnalazioni attribuivano a questo minerale un colore rossastro e quindi facilmente distinguibile da quello della jamborite, tuttavia ai nostri occhi può apparire sia verde che rosso/brunastra per tale motivi  segnaliamo in Val Petronio detta specie in attesa che gli studi ci diano conferma. In questo lavoro ho descritto cristalli verdi come jamborite ed i rossastri reevesite, convinto che non sempre questa mia decisione corrisponde alla realtà.
Cristalli raggiati di colore rossastro accompagnano la pirrotina al rio Gavotino. A monte Loreto è stata osservato un aghetto di millerite per metà dal tipico colore giallo ottone ed il rimanente rosso vitreo. Nella zona di Velva abbiamo diverse incrostazioni rossastre sulla millerite e tratti di cristalli che nella parte terminale diventano rosso vitrei come quelli di monte Loreto. Da notare che in Val Petronio sono decisamente più presenti cristalli rossastri che verdi, contrariamente a quanto osservai nella rimanente zona più montana dei nostri studi. La presenza di altri micro cristalli su millerite, es. pirite e calcopirite, in questo caso potrebbero aver dato per alterazione degli altri prodotti rossastri incrostandone le superfici e creando non pochi problemi per una corretta determinazione con gli strumenti in nostro possesso. Da tale lavoro escludo di trattare la probabile vaesite onde evitare ulteriore confusione, inoltre ciò che io ho trattato come probabile reevesite, devo far presente che tali cristalli non sono assolutamente attaccati da acido cloridrico diluito a freddo mentre, per alcuni studiosi sarebbe il contrario, perciò non escludo che anche tra i cristalli rossi che qui ho indicato come reevesite in alcuni casi possano appartenere ad altre specie nikelifere.