ORO
ELEMENTO NATIVO
CRISTALLIZZA NEL SISTEMA CUBICO
FORMULA CHIMICA: Au
PESO SPECIFICO: 19,3
DUREZZA: 2,5
COLORE: GIALLO
LUCENTEZZA: METALLICA
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Pagliuzze di oro del
torrente Petronio |
L'oro nativo non si rinviene mai allo stato
puro: infatti esso è accompagnato in lega naturale in lega naturale
da altri elementi: alla copellazione quello di monte Loreto ha
fornito un titolo piuttosto elevato di oro fino così suddiviso:
88,3% oro, 10,3% argento, 1.4% rame. Come è facile immaginare questo
metallo ha sempre attirato l'interesse dei collezionisti e nella Val
Petronio non mancano di certo i begli esemplari. Il nobile metallo è
stato rinvenuto in epoche remote nelle miniere di monte Loreto in
masserelle spesso formate da un insieme di piccoli cristalli
ottaedrici allungati con facce a tramoggia associato a quarzo e
calcite. Queste masserelle reperite in considerevole quantità,
nonostante siano di piccole
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Oro nativo del monte
Loreto. Masserella del peso di
oltre 800 grammi rinvenuta verso la fine del 1800. |
dimensioni, sono ricercatissime proprio per la bellezza dei loro cristalli: infatti le più comuni pepite che
si presentano generalmente con una superficie liscia e tondeggiante
e si rinvengono esclusivamente in territori alluvionali. Eccezionale
fu il ritrovamento, avvenuto nel secolo scorso, di una massa del
peso di oltre 800 grammi. caratterizzata dalla presenza di cristalli
di singolare bellezza. L'ultimo ritrovamento di oro nativo in Val
Petronio, (non alluvionale), avvenne in una discarica di materiale
sterile proveniente dalla galleria Marsala Superiore sita in monte
Loreto e risale ai primi anni dello scorso decennio. In quella
occasione si trattava di una masserella di circa un centimetro
incorporata nel quarzo compatto. In seguito non vi sono stati altri
ritrovamenti di un qualche interesse, e questo nonostante i numerosi
ricercatori che frequentano la zona. Uno dei motivi può anche essere
rappresentato dall'estrema pericolosità delle gallerie, non più
puntellate dall'epoca dell'abbandono; forse qualche
piccolo
esemplare potrebbe essere raccolto setacciando il materiale
alluvionale presente nell'alveo del sottostante ruscello.
Oltre che nella miniere di monte Loreto l'oro nativo è stato
rinvenuto in piccole tracce anche nei gabbri delle miniere di Bargone. Data l'inattività delle stesse è attualmente impossibile
trovarlo. Più recentemente sono state rinvenute alcune pagliuzzette
nel torrente Petronio ed in un ruscello presso Bargone.
Depositi galvanici di oro sono stati più volte osservati nella
miniera di Libiola. |