MARCASITE
La marcasite è dimorfa con la pirite, è più alterabile ed ha un peso specifico leggermente inferiore. Eleganti esemplari di questa specie sono stati evidenziati trattando con HC1 alcune porzioni di un calcare marnoso messo a nudo durante i lavori di costruzione del metanodotto in località Conio di Missano. La marcasite si presenta in aggregati di numerosi cristalli che formano dei noduli di diversi centimetri. Si tratta di esemplari stupendi che ricordano vagamente la pirite di Rovegno; si deteriorano però con maggiore facilità anche perché il trattamento con acido cloridrico favorisce la formazione di alterazioni superficiali che compromettono il bel colore originale. La marcasite è stata osservata in altre località in esemplari generalmente scadenti che non è il caso di citare ad eccezione del materiale trovato in un affioramento del monte Ciazze, dove questa specie alterandosi ha dato origine alla formazione di zolfo. |