MILLERITE
SOLFURO DI NIKEL
CRISTALLIZZA NEL SISTEMA ROMBOEDRICO
FORMULA CHIMICA: Ni S
PESO SPECIFICO: 5,5
DUREZZA: 3,5
COLORE GIALLO: OTTONE
LUCENTEZZA: METALLICA

Millerite Castiglione Chiavarese.

Esili cristalli aciculari di millerite della Valle del Gromolo.

Si tratta di un minerale che per diversi anni è stato oggetto di nostre ricerche nell'appennino Ligure-Tosco-Emiliano, con risultati sorprendenti. La specie, anni or sono, veniva segnalata in Val Petronio nelle rodingiti del rio Gavotino; studi successivi attribuirono detto minerale alla calcopirite. Le nostre attuali conoscenze dimostrano che la millerite è assai diffusa in Val Petronio in micro cristalli, a volte associata a specie assai più rare che devono ancora essere caratterizzate. La troviamo nelle serpentine brecciate di località Bargonasco, Bargone, monte Loreto, Valle dell'Osa e Val Gromolo; e VA ma gli esemplari più belli provengono dalle zone di Velva dove si trova associata a probabile reevesite, jamborite, vaesite, pirrotina, pirite, calcopirite. A volte alcuni cristalli di questi minerali sono impiantati negli esili aghetti di millerite formando dei bellissimi microcampioni. Nel massiccio del Bracco è presente in una vena di calcite che attraversa una massa ofiolitica. Recentemente è stata osservata nel rio Gavotino, in un affioramento, in cristalli raggiati disposti a corona. Si tratta di un minerale che è assai più diffuso di quanto si ipotizzasse lo scorso decennio; tuttavia sono certo che alcuni cristalli aghiformi da noi os­servati durante le nostre ricerche e classificati come millerite possano trovare altra classificazione, in quanto l'habitus ad aghetti è caratteristico anche di altri minerali. Notizie più precise si potranno avere a conclusione degli studi in corso.