HEULANDITE
TECTOSILICATO DI CALCIO, SODIO E ALLUMINIO
CRISTALLIZZA NEL SISTEMA MONOCLINO
FORMULA CHIMICA: (Ca, Na2) Al2 Si7
O18 -6 H2O
PESO SPECIFICO: 2,2
DUREZZA: 3,5-4
COLORE: INCOLORE
LUCENTEZZA: VITREA
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Piastra di gabbro
mineralizzata ad heulandite, zona di Campegli,
dimensioni max cm. 20. |
È uno dei più bei minerari della vallata. In
cristalli di oltre cinque millimetri, in eleganti associazioni ad
altre zeoliti e minerali cupriferi, è presente nei gabbri della
miniera di Campegli.
In piccoli cristalli di color bianco opaco, ivi con rara
associazione alla stilbite, è diffusa negli affioramenti esterni
sempre in prossimità della miniera, in particolar modo nelle
vicinanze di uno scavo effettuato per la costruzione di un
caseggiato (località Casà). In piccoli cristalli madreperlacei è
segnalata anche nel complesso minerario della Gallinara. Più
recentemente è stata osservata, in cristalli incolori di circa tre
millimetri, su materiale erratico (diabasi) probabilmente
provenienti dalla frana che interruppe la strada che da Campegli
porta a San Pietro di Frascati in prossimità del rio Frascarese.
Interessanti esemplari sono stati rinvenuti in località Crocetta,
sia nel gabbro che nel diabase affiorante; e curiosamente nelle
spaccature di una vena di quarzite.
Nel 1999 l'IMA, Istituto Mineralogico Internazionale ha approvato
ben quattro nuovi nomi di specie mineralogiche che in precedenza
erano state caratterizzate come varietà di heulandite per la
presenza di stronzio, sodio e potassio in sostituzione del calcio.
Perciò da tale data i nuovi nomi sono heulandite (Ca) per gli
esemplari a prevalente calcio in sostituzione del vecchio nome
heulandite, heulandite (K) a prevalente potassio, heulandite (Na) a
prevalente sodio ed heulandite (Sr) a prevalente stronzio. |