Presentazione "ciottolo"
20
RIVA E TRIGOSO
Cronache d'altri
tempi
di
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Nota di Francesco Dario Rossi - Foto di
Marco Bo e Sergio Magrone
La sera del 28
luglio 2006, alle ore 21, è stato presentato sul Sagrato della
Chiesa di S. Sabina il “ciottolo” n. 20 “Riva e Trigoso – Cronache
d’altri tempi” di Franco Pogioli
Erano presenti tra gli altri Mons. Giuseppe Bacigalupo, l’Assessore
del Comune di Sestri Levante Dantino Stagnaro, il prof. Giorgio
Repossi, il dottor Sergio Stagnaro, la dottoressa Alba Zolezzi, il
rappresentante delle ACLI provinciale Antonio Dallorso. Come l’anno
scorso per il ciottolo n. 17 dello stesso autore, relatore è stato
lo scrittore e drammaturgo Mario Dentone.
Dopo il saluto del Presidente del Circolo ACLI di Trigoso Marco Bo,
Mario Dentone, con parole molto appassionate, si è ricollegato a
quanto detto da lui lo scorso anno e all’auspicio che Pogioli
scrivesse un altro libro con i suoi ricordi di Riva di un tempo. Ha
quindi messo in risalto le peculiarità di questo “Ciottolo”, in cui
l’autore “scolpisce” con brevi flash persone, luoghi, osterie,
negozi caratteristici della Riva e di Trigoso dei tempi della sua
giovinezza e dei decenni scorsi e fa riaffiorare le immagini del
paese di allora, anche dal punto di vista urbanistico. Il relatore
ha rilevato che libri come questo fanno “scattare” nella mente dei
lettori la "memoria involontaria” di cui parla Proust, una memoria
che vive nascosta nel fondo del nostro animo e riemerge in presenza
di determinati profumi, colori, parole e immagini. Anche per questo
Dentone si è detto d’accordo con quanto scritto da Francesco Dario
Rossi nella prefazione, che Pogioli non assume la veste di un
laudator temporis acti, ma valorizza il passato alla luce del
presente.
E’ poi intervenuto brevemente Francesco Dario Rossi, ribadendo che
noi siamo quello che ci raccontiamo e che il libro di Pogioli
risponde all’esigenza di ogni individuo e comunità di raccontarsi e
di raccontare il proprio passato e ricordando che i “ciottoli” sono
importanti, perché valorizzano l’identità locale in un mondo
dominato dalla globalizzazione.
Successivamente hanno parlato in breve l’Assessore Dantino Stagnaro,
che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e ha detto di
aver ritrovato nel libro di Pogioli il gusto degli anni della sua
infanzia e giovinezza; il prof Giorgio Repossi, il dott. Sergio
Stagnaro e il responsabile delle Acli provinciale Antonio Dallorso.
Il Grand’Ufficiale Edoardo Bo, al quale recentemente è stata
assegnata una targa dall’Associazione “Amici di Riva Trigoso” per la
sua più che cinquantennale attività volta alla diffusione
dell’immagine di Riva e di Trigoso a livello regionale e nazionale,
ha letto con voce rotta dall’emozione un vibrante saluto all’amico
Franco Pogioli.
E’ poi intervenuta la dottoressa Alba Zolezzi, che da cinque anni
presenta una mostra con foto d’epoca di Riva Trigoso e cura un sito
Internet in cui sono inserite tali immagini, e la signora Angela
Raciti ha letto un intenso e commovente scritto di Antonio Dallorso.
Dopo le parole di saluto dell’Arciprete della Parrocchia di S.
Sabina di Trigoso Don Enzo Frisino, ha concluso la cerimonia la
consueta degustazione da parte dei presenti di torte e dolci
preparati dalle signore di Trigoso.
Hanno parlato del "ciottolo" Matteo Rissetto e
Sandro Pistacchi:
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