Presentazione "ciottolo"
23
LA PRIMA SPIAGGIA
di
_________________________________________________________
Nota di Andrea Rossi - Foto di Sergio Magrone e Marco Bo
“La
prima spiaggia”: uno scrigno di preziosi ricordi
Giovedì 28 giugno 2007 si è svolta,
presso l’oratorio N. S. Del Rosario della Chiesa di S. Sabina di
Trigoso, la presentazione del “ciottolo” di Mario Dentone intitolato
“La prima spiaggia”.
Raffaele Ciccarelli ha curato la relazione di questo volume, fondato
sui ricordi della vita dell’autore dal 1950 (gli anni della fine
della guerra) al 1960. Un decennio vissuto nella più trasparente
semplicità, nell’innocenza, nella capacità di “sapersi accontentare
di poco”. Il “ciottolo” si apre al lettore come un prezioso scrigno
di ricordi, contenente la testimonianza della “Riva di un tempo”,
della vita di paese. Il contenuto di ciascuna pagina è velato di una
tenera malinconia che rivela nell’autore il piacere di aver vissuto
intensamente quell’epoca, il rammarico che sia trascorsa e la gioia
di poterla raccontare provando orgoglio e sincera commozione.
L’autore descrive il cambiamento delle abitudini delle famiglie,
avvenuto, ad esempio, con l’entrata dei televisori nelle case che ha
annullato un senso comunitario precedentemente indispensabile e la
costruzione dell’autostrada che ha apportato una sorta d’improvvisa
“invasione” turistica. Importante ed esemplare il senso di
appartenenza al proprio paese che emerge dalle parole dei racconti.
Non si tratta solamente di un fatto personale ed affettivo ma anche
fisico: è fondamentale per l’uomo mantenere salde le proprie radici,
ricordare con amore i luoghi che lo hanno visto nascere, crescere e
trascorrere gli anni. Il “ciottolo” di Mario Dentone è portatore di
questo messaggio straordinario ed essenziale; ci ricorda che il
proprio paese è custode di un mondo che ci appartiene e che
soprattutto “resta ad aspettarci” quando ci allontaniamo verso altre
destinazioni. Nel corso della lettura del libro è doveroso pensare
all’importanza di custodire queste testimonianze, permettere ai
giovani di immaginare e scoprire quei tempi trascorsi ma
fortunatamente vivi nella memoria di chi li ha profondamente
vissuti. Alba Zolezzi si è occupata della copertina riunendo alcune
fotografie dal sapore antico ma sempre magico.
(cliccare sulle foto per ingradirle)
|