Famiglia STAGNARO |
Allarico e Arminio Stagnaro che hanno fornito queste notizie, che si basano su ricerche di documenti di famiglia conservati da remoti anni, hanno fondato a Riva una importante fabbrica, la prima e forse unica in Italia, di ami da pesca e una di reti che per molti anni hanno dato vanto e operosità a questa zona. |
Una notte, i sammargheritesi, che non capivano il perché di tanta capacità impermeabile di questa calafatura, riuscirono a portar via qualche pianta e poi dettero inizio anche loro al lavoro di stagnazione; ma i trigosani e i rivani poi sono stati sempre i più bravi. Uno dei capostipiti di questa antica famiglia di Trigoso, Franco, che era un calafato, nel 1240 si recò a Genova, quando non era ancora repubblica, per lavori su natanti onerari acquistati in Medio Oriente, che non potevano essere utilizzati perché in pessime condizioni. Ciò fece su consiglio dell’ammiraglio Zaccaria, nativo della riviera di ponente, che comandava la flotta di Spagna. I discendenti di Franco restarono a Genova sino al 1500 circa, e rientrarono a Trigoso essendo stati banditi con un editto dei Doria durante le persecuzioni contro chi parteggiava per i Fieschi. |
LIBRETTO DI MATRICOLAZIONE DI STAGNARO FELICE DI ANTONIO |
PATENTE DI PADRONE MARITTIMO DI STAGNARO ANTONIO |