NOVECENTO
Sestri Levante e le sue frazioni
Parte prima: 1900-1930
di
Sandro Antonini
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" i ciottoli"
38
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Presentazione Venerdì 24 Luglio
2015 a cura di
Mario Dentone
Sagrato Chiesa Santa Sabina in Trigoso - ore
21
Il lavoro è dedicato alla storia di
Sestri Levante e delle sue frazioni durante i primi
trent’anni del Novecento o, per riprendere
un’espressione dello storico americano Eric Hobsbawm,
del «secolo breve», contraddistinto da molti
fondamentali cambiamenti. Uno, in particolare, gravita
sopra gli altri: la velocità, cui è possibile unire la
meccanizzazione. Ma a Sestri Levante, accanto al
progresso, le lavandaie continuarono a lavare i panni o
al pubblico lavatoio o, caso forse più frequente, in uno
dei canali di cui era ricco il territorio; i pescatori
attesero al loro mestiere adoperando barche a remi o a
vela, i padroni marittimi si spinsero sulle isole con
leudi e tartane, anch’esse rigorosamente a vela, i
contadini dei piccoli appezzamenti continuarono a
prediligere la zappa come strumento di lavoro, le norie
per l’acqua irrigua erano azionate da cavalli o asini,
le case dotate di servizi igienici si contavano
facilmente, le strade erano quasi tutte sterrate. I
collegamenti con le frazioni, poi, avvenivano a mezzo di
viottoli e mulattiere, mentre il porto era poco più di
un molo «a scogliera». Sopravvissero, o meglio
prosperarono, attività che oggi è perfino difficile
ricordare e i contrasti, a volte, divennero stridenti;
perché si aprirono cinematografi quando nelle frazioni
la luce elettrica scarseggiava, oppure era semplicemente
inesistente, perché negli alberghi le camere avevano
acqua calda e fredda quando nelle case la gente si
scaldava all’inverno con stufe a legna e soltanto in
cucina. Al tempo stesso, nei cantieri di Riva Trigoso si
vararono transatlantici, come le principesse
Iolanda,
affondata nella baia e
Mafalda, l’Esperia
o il Giuseppe Verdi. E soltanto per citarne alcuni. Il libro, che è
scritto unicamente attingendo ai documenti originali,
racconta tutto ciò, e molto altro, unito al rigore
dell’analisi storica.
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Presentato il
"ciottolo n. 38"
Il
24 luglio, venerdì, nella splendida cornice del sagrato della
chiesa di Santa Sabina di Trigoso, si è svolta la presentazione
del ciottolo n. 38,
NOVECENTO – Sestri Levante e le sue frazioni – Parte Prima:
1900-1930,
di Sandro Antonini. Dopo le parole del parroco don Enzo Frisino
e del presidente dell’Acli provinciale Marco Bo,
ha illustrato la genesi del lavoro, a un pubblico accorso
numeroso, lo scrittore Mario Dentone, che ha messo in risalto
alcuni peculiari aspetti presenti nelle pagine: la storia del
cantiere navale di Riva Trigoso, la nascita e il consolidamento
delle scuole pubbliche, la vita di ogni giorno della comunità,
ecc. Sandro Antonini, invece, ha commentato la proiezione di
oltre cinquanta immagini – tutte inserite nel libro – che
riguardano la storia del comune di Sestri Levante negli anni
trattati: dalla pesca alla Grande Guerra, dai vari di grandiose
unità alle celebrazioni, dai comandanti di navi di livello
internazionale a Riccardo Gualino, fondatore dei “castelli”
sulla penisola. La serata si è conclusa con un rinfresco offerto
dal nostro Circolo Acli di Trigoso.
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