I COGNOMI DI TRIGOSO
di
Francesco Dario Rossi
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"i ciottoli"
47
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Sagrato Chiesa di S. Sabina in Trigoso (Sestri Levante) - 6
agosto 2021
Uno dei legami più forti della vita,
dopo quelli che ci legano alle persone care ed agli amici, è
quello con la nostra terra di origine. Ovunque le circostanze ci
portino a vivere, una parte del nostro cuore resta
indissolubilmente legata al luogo dove siamo nati, alla terra
dei nostri avi.
Molto di quella terra ci “resta addosso” …. un inflessione nel
modo di parlare, un accento, il ricordo di alcune date
particolarmente significative, qualche modo di dire, qualche
sapore o profumo, qualche piatto tipico…
Perfino il nome che portiamo può essere legato ad un posto, ad
una devozione, al culto di un Santo o di una Santa.
A volte anche il cognome.
Lo studio che questo ciottolo ci presenta ce ne dà prova sicura.
Ci sono cognomi tipici di un luogo. E chi porta un cognome
tipico di Trigoso, porta con sé qualcosa che lo rimanda sempre
alla sua origine, alla sua terra; terra dalla quale, magari
tanto tempo fa, sono partiti i propri avi in cerca di una vita
migliore.
Ai tempi di Gesù non usavano i cognomi; si era normalmente
identificati con il nome del padre. Il Signore era conosciuto
come Gesù, figlio di Giuseppe, il falegname …. eppure il Vangelo
ci dice che il suo “paese” Gesù se lo portava addosso: lo
chiamavano il Nazareno, da Nazareth, ove Egli era vissuto e
cresciuto.
Quasi un “cognome”, un legame forte, un segno di appartenenza.
Auguro che questo lavoro, interessante e stimolante, possa
rafforzare nella gente di Trigoso, la certezza di appartenere a
questa terra, bella e antica.
Con l’orgoglio di poter dire di sapere bene dove la propria vita
ha le sue radici e questo, non per chiudersi, ma per potersi poi
aprire al mondo, ben sapendo da dove veniamo e quali valori,
umani e spirituali, la nostra terra ci ha consegnato.
Don Andrea Borinato
Cancelliere della Curia Vescovile di Chiavari
Venerdì 6 agosto 2021 è stato presentato
sul sagrato della chiesa di Santa Sabina il “ciottolo” n. 47
della nostra collana, scritto da Francesco Dario Rossi, già
autore del “ciottolo” n. 11 intitolato e dedicato a
Giacomo Carniglia,
e del n. 1
Sagrato di Luce.
Il curatore del volume Andrea Lavaggi ha illustrato i contenuti
del libro e lo “spirito culturale” che ha guidato sia il lavoro
preliminare sia la vera e propria scrittura.
Cognomi di Trigoso
nasce infatti a conclusione di un lungo
lavoro di digitalizzazione degli atti dei registri parrocchiali:
di nascita e di battesimo, di matrimonio e di morte. Tutti i
dati degli atti di battesimo sono stati studiati e rielaborati
da Francesco Dario Rossi: tramite una serie di “filtri”
applicati alla trascrizione è stato possibile determinare con
precisione sia l’elenco dei cognomi presenti a Trigoso, sia la
loro diffusione e frequenza – riportate in una serie di tabelle
e di istogrammi in appendice – e tracciare un interessante
“percorso demografico” del territorio. Di oltre 90 cognomi
presenti a Trigoso, i più diffusi, l’autore ha evidenziato una
serie di note linguistiche e demografiche, riportando anche le
indicazioni sulla loro diffusione
sull’intero territorio italiano e avanzando ipotesi sull’origine
e sul significato etimologico dei termini. I capitoli dedicati
ai cognomi di Trigoso sono preceduti da una sezione di carattere
più generale, che sottolinea l’importanza e le origini storiche
e linguistiche dei cognomi, la loro evoluzione e la loro
classificazione.
Un interessante viaggio nell’affascinante mondo dei cognomi,
dove aspetti linguistici, storici, geografici e sociali si
fondono, portati alla luce da una ricerca appassionata nella sua
sistematicità, che ci mostra ancora una volta l’importanza di
conservare e di studiare le nostre “fonti documentarie”, che
custodiscono, tra le tante pieghe di vecchi fogli ingialliti, il
nostro passato e le nostre radici.
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