11 settembre 2006
Foresta Umbra
 

I “selvatici” in questione sono dei poveri daini e simili, costretti in una zona recintata e resa squallida dall’insistere di numerosi animali in uno spazio relativamente piccolo.

Linguisticamente è poi interessante sia l’uso del verbo “offrire” al posto del più generico “dare”, sia l’uso del burocratico “avere contatto”, al posto di “accarezzare”.

Da notare, infine, che il cartello è “al di là della rete”: anche il cartello, come i “selvatici”,  è prigioniero!
 


 

 

 


venerdì 23 febbraio