7 maggio 2007
Monte Tinnari

Imbocchiamo una strada sterrata che, dopo il bivio per un residence, si fa piuttosto dissestata. Un paio di chilometri e la strada termina in uno slarghetto in cui si riesce a malapena a fare inversione di marcia. Poi si scende per circa 150 metri di dislivello lungo una traccia di strada, tenendosi sempre a destra. E... si giunge in una baia da sogno, ove sfocia un corso d’acqua verde, che taglia in due una spiaggia ciottolosa, bordata da faraglioni e isolette. Intorno la macchia mediterranea all’apice del suo tripudio di colori e di profumi. Vediamo perfino una tartarughina. Il tutto nella più perfetta solitudine, tipica degli inizi di maggio. Certo, il ritorno è in salita, ma tutti i sensi sono inebriati!

 

 

sabato 7 luglio