23 maggio 2007
Al faro di
Capo Spartivento si giunge a piedi percorrendo una strada dissestata che parte
da Cala Cipolla. Il faro non è più in uso, ma è in corso un’opera di restauro
dell’edificio. Il luogo è assai panoramico, ma il motivo principale per cui ho
voluto recarmi qui è un altro. Quando facevo le elementari era pessima abitudine
delle insegnanti far studiare a memoria la geografia, riducendola a un elenco di
nomi di luoghi. Forse non sapevano dell’esistenza degli atlanti e delle cartine
stradali! Era per me fatica immotivata e noia mortale. Tuttavia ogni tanto un
nome solleticava la mia fantasia. Uno di tali nomi creativi era proprio quello
di Capo Spartivento, che mi suggeriva bufere senza fine. Il 23 maggio, però, era
una mattina con calma d’aria, abbastanza rara in Sardegna! |
mercoledì 3 ottobre
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