31 maggio 2008 Qui, come lungo certe coste della Sardegna, il vento pare
essersi divertito a giocare con il granito, a carezzarlo, o, meglio, a
scudisciarlo per secoli, per millenni, plasmandolo in una sorta di allegoria
anarchica, ove solo chi è dotato di poca fantasia cerca di ritrovare figure
note, invece di tuffarsi in un bagno di corroborante ignoto.
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giovedì 27
novembre
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