12 giugno 2008
Boscherville
A Boscherville, in un meandro della Senna, sorge un’altra
splendida abbazia. Quando vi giungiamo piove. Un gruppo di signore di mezza età,
con pochi inserimenti maschili, si appresta a partecipare a una messa
comunitaria con tutto il solito apparato di canti e annessi e connessi. Nella
fase preparatoria si sprecano i sorrisi prefabbricati, i trilli gioiosi di
riconoscimento, il frenetico affaccendarsi. Fra le navate serpeggia un sussurro
insistente: “l’eglise c’est moi, l’eglise c’est moi…”. E sul fondo della Chiesa,
segno di grande rispetto per la Casa di Dio, giacciono ombrelli aperti ad
asciugare!
Usciamo e la pioggia dilava l’unto che in pochi minuti si era rappreso su di
noi…