19
settembre 2008
Assisi
Il chiostro della basilica di San Francesco: immagine di
perfetta serenità.
Non altrettanto sereno ero io dopo la visita. Al turbamento legato allo scempio
estetico dovuto alle automobili sul piazzale, la visita alla basilica aggiunge
in me un senso di disagio. Nella basilica inferiore infatti si sta celebrando
una messa e, ogni trenta secondi, una voce tuona da un altoparlante invitando in
varie lingue al silenzio: la contraddizione potrebbe anche essere comica, ma in
verità mi risulta tristissima. Inoltre qua e là, sia nella basilica superiore,
sia in quella inferiore, e persino nella cripta, sorgono banchetti ove siedono
frati a far commercio di messe. Ancora una volta il mio pensiero va a Frate
Francesco e al suo ideale di povertà. Se proprio i Francescani devono vendere
messe, non potrebbero almeno farlo fuori della Chiesa?