14 maggio 2009
Porto Cervo
Tutta la Costa Smeralda è contraddistinta da un
eccesso di costruzioni, che spesso violentano splendidi paesaggi naturali. In
maggio non c’è quasi nessuno, e quindi ci siamo risparmiati l’incontro con la
folla estiva e magari anche con qualche faccia patinata.
Porto Cervo, credo a ragione, viene considerata la capitale della Costa Smeralda:
in lei la speculazione edilizia è plateale e alcuni ecomostri e "scheletroni”
concorrono al degrado complessivo. Risparmio ai lettori di questa rubrica le
immagini angoscianti degli scheletroni, ma propongo quella vezzosa (si fa per
dire) di un villaggio di recente costruzione presso il porto. Qui sembra di
essere in un outlet, e il senso di finzione è profondo. D’altra parte credo che
in zona l’apparire sia il valore supremo.