L’iniziativa è stata voluta dal Circolo A.C.L.I. e dalla Parrocchia di S. Sabina in Trigoso, che già realizzano ogni anno il tradizionale Presepio, di cui l’ultima edizione è stata visitata da circa venticinquemila persone provenienti anche da fuori regione. "Il Presepio dei Delfini" consiste in una fusione, a cera persa, in bronzo composta da cinque statue la più alta di un metro circa, che rappresentano la Natività e fra queste due delfini lunghi oltre un metro e venticinque. Questa creazione artistica è opera dello scultore di fama internazionale
Pietro Luigi Ravecca di La
Spezia, ed è stata collocata nella Baia di Riva Trigoso (Ponente) su di un
basamento in cemento di mt. 2 x 2
del peso di oltre 5 Tonn., su di un fondale di 11,5 metri. La zona è
facilmente raggiungibile a nuoto ed il presepio subacqueo è visibile con una
semplice maschera subacquea e anche dalle imbarcazioni. Sabato 28 settembre 2002, il "Presepio dei delfini" è stato
issato sul peschereccio “Alga 3°” di Dentone Luigino, solitamente adibito alle
pesca delle acciughe alla lampara. Dopo il raduno sul molo di Sestri Levante,
una processione con molte barche, battelli, pescherecci e le motovedette della
Capitaneria di Porto di S. Margherita e dei Carabinieri, si è mossa verso
il golfo di Riva Trigoso, dove in settimana era stata posata sul fondo del mare
la base in cemento atta a sostenere la fusione bronzea.
Dopo le parole di circostanza del presidente del circolo
Acli S. Sabina, Marco Bo, che ha promosso l’iniziativa, del Vice Sindaco di
Sestri Levante Giuseppe Bo, S. E. Mons. Alberto Maria Careggio Vescovo diocesano
di Chiavari, ha benedetto l’opera con acqua di mare. Dopo la preghiera “Presepio
dei Delfini” l’opera è stata calata sul fondo del mare, tra il suono delle
sirene e il lancio di centinaia di ramoscelli d’ulivo consegnati ai partecipanti
prima dell’imbarco. Gioia e commozione da parte dei presenti. Le
operazioni tecniche sono state eseguita dal sub Andrea Maggiori e dal palombaro
Giorgio Gandolfo. Numerose le autorità militari e civili presenti, tra cui l’Ammiraglio Raimondo Pollastrini Comandante la Capitaneria del Porto di Genova e il Capitano di Vascello Alberto Venzi, comandante della scuola telecomunicazioni FFAA di Chiavari e tutti i dirigenti provinciali delle Acli di Chiavari.
L’iniziativa, che era nata per festeggiare nel giubileo la
Nascita di Cristo, si è concretizzata dopo due anni e mezzo di lavoro e vuole
essere simbolo della valorizzazione della famiglia e perenne messaggio di
pace. |