1° giugno 2006:

RICORDATO
MASSIMO LAGOMARSINI

a due anni dalla sua scomparsa


UNA SERATA INDIMENTICABILE
di Simone Bellagamba

Giovedì 1 Giugno si è svolta nel borgo antico di Trigoso una serata indimenticabile in ricordo di Massimo Lagomarsini, studioso di storia locale nel secondo anniversario  della sua ascesa alla Casa del Padre. Massimo Lagomarsini, è stato autore del "ciottolo" n. 2: "Trigoso, Frammenti di Umanità e vicende belliche nella storia millenaria del borgo". E’ stata celebrata l’Eucarestia in suffragio nella Chiesa Parrocchiale di S. Sabina e successivamente si è tenuto un incontro commemorativo nell’oratorio della Madonna del Rosario. La serata è iniziata con il saluto del Presidente del Circolo ACLI, Marco Bo, che ha rammentato l'opera di Lagomarsini, delle sue ricerche storiche riguardanti soprattutto  la seconda guerra mondiale. Bo, ha ringraziato tutti i presenti tra cui la figlia Sara e molti famigliari. Le letture sono state curate da Angela Raciti, il commento da Sandro Antonini. E’ ben presto emerso dagli scritti del Lagomarsini e dalle parole di Antonini come l’autore fosse veramente un grande appassionato di storia locale e fosse molto competente, precisissimo e certosino nel suo lavoro di ricerca e di esplorazione. Questo è un aspetto bellissimo da sottolineare perché il vero storico, come Massimo, è colui che scruta con estrema attenzione i documenti e non stila dei resoconti pressappochisti, ma attende prima di proporre la sua tesi e il frutto del suo lavoro, di essere davvero sicuro della sua sintesi. Antonini ha messo in luce come molto spesso Massimo trovava e scopriva verità profonde nel suo lavoro di ricerca e smentiva persino fonti ufficiali ritenute veritiere. Il folto pubblico presente si è stretto intorno ai parenti e alla figlia Sara per ricordare non solo un grande studioso ma anche un grande uomo, sempre capace di donare un sorriso e di incoraggiare iniziative culturali. Sono seguiti gli interventi dell'Arciprete Don Enzo Frisino e del Vice Sindaco Giorgio Calabrò.
Al termine la figlia Sara ha ricordato brevemente il padre ed ha ringraziato tutti i presenti. Grazie agli organizzatori della serata per aver pensato e realizzato questa lodevole iniziativa.

Per l’occasione è stato riedito in piccola tiratura il “ciottolo” n. 2

In prima fila sulla destra la figlia di Massimo, Sara Al centro della foto il Parroco di Trigoso ed il Vice Sindaco Sandro Antonini commenta alcuni scritti di Massimo
Sandro Antonini ricorda Massimo. in primo piamo un pezzo della bomba inesplosa, caduta nell'oratorio il 6 agosto 1944 Angela Raciti legge alcuni brani del "ciottolo" di Massimo Il saluto ed il ricordo di Don Enzo
L'intervento del Vice Sindaco Geom. Giorgio Calabrò Sara, figlia diMassimo, ricorda il padre e ringrazia gli amici intervenuti Sara, figlia di Massimo, saluta gli amici intervenuti

Matteo Rissetto ha così scritto sul CORRIERE  MERCANTILE (cliccare sull'immagine per ingrandirla):

L'articolo su il Corriere Mercantile.