PROCESSIONE N.S. DEL CARMELO 2003
PROCESSIONE N.S. DEL CARMELO 2004
PROCESSIONE N.S. DEL CARMELO 2005
PROCESSIONE N.S. DEL CARMELO 2006


Foto di Sergio Magrone, Marco Bo e Rino Rossi - Sottofondo musicale di Benjamin Robert Tubb.


La festa “religiosa”.

Venerdì 8 Luglio è iniziato il tradizionale cammino di accompagnamento alla Festa in onore di N.S. del Carmine, ovvero la Novena; in questi nove giorni, attraverso la recita del Rosario e la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia, abbiamo cercato di riscoprire l’attualità del messaggio che Maria ci ha voluto lasciare nel 1252 con la consegna dello scapolare a S. Simone Stock. In questo senso è apparsa significativo il fatto che ad alternarsi nella celebrazione dell’Eucaristia serale siano stati i sacerdoti del Vicariato di Sestri Levante, segno tangibile di come il profondo e antico legame che unisce la città di Sestri alla Madonna del Carmine sia tutt’oggi vivo e sentito.

Altrettanto significativi e partecipati sono stati due gesti che ormai da diversi anni vengono compiuti nel corso dei giorni che precedono la Festa e che testimoniano l’amore e l’affidamento a Maria di tutta la nostra comunità: la visita al Cimitero, accompagnati dall’arca della Madonna, per la benedizione dei defunti e l’offerta dei fiori alla Madonna da parte dei più piccoli.

 Sabato 16 Luglio, in occasione della celebrazione dei primi vespri che quest’anno hanno coinciso proprio con il giorno della celebrazione della festa di N.S. del Carmine, abbiamo avuto la gioia di avere tra noi il Vescovo diocesano Mons. Alberto Tanasini; alla presenza di numerosi membri della Confraternita e di molti fedeli, il Vescovo ha voluto invitarci ad affidare le nostre paure ma anche le nostre gioie nelle mani di Maria, consapevoli che essa saprà custodirle col suo amore misericordioso. 

Domenica 17 Luglio[1], al termine della celebrazione delle 9 presieduta dal nostro Parroco, si è mossa la processione aperta dalla croce portata dai chierichetti, seguita dalle donne in abito nero e in abito bianco, dai tre crocifissi della Confraternita, dagli “angioletti” e dalla immagine di N.S. del Carmine portata a spalla da numerosi parrocchiani.

Il cammino verso la Basilica di S. Maria di Nazareth è stato anche quest’anno accompagnato dalla presenza di molte persone, residenti o turisti, dalla esposizione di drappi decorati dai balconi delle abitazioni di via Nazionale, dal suono festoso delle campane della chiesa di S. Antonio e di S. Maria di Nazareth; tutto a voler testimoniare il rendimento di grazie della comunità sestrese a Maria.

 Al termine della celebrazione a S. Maria di Nazareth, il cammino è ripreso per ritornare alla pieve di S. Stefano; cammino che, come tradizione, è stato interrotto una volta giunti davanti alla casa dei Pescatori ove si è svolto il gesto del triplice inchino dell’arca di N.S. del Carmine verso il mare; un gesto che, forse più di ogni altro, ci testimonia pienamente l’amore misericordioso di Maria per i suoi figli.

Attraverso quell’inginocchiarsi davanti ai propri figli, Maria sembra volerci accogliere tutti tra quelle braccia che reggono Gesù e, nel silenzio del momento, parla al nostro cuore e ci ricorda che Lei è Madre.

Che bello, in quegli istanti di pieno raccoglimento, guardare l’immagine di uno dei crocefissi portati in Processione e pensare che, come sul Calvario, sta guardando Maria e le sta affidando non un solo discepolo, ma tutta la nostra comunità.

E allora, come Lei, anche noi siamo chiamati ad accogliere Gesù tra le nostre braccia appesantite dalla fatica della quotidianità, siamo chiamati a stringerLo a noi e ad ascoltare il Suo pianto, di dolore e di gioia, a contemplare  il Suo volto misericordioso, ad amarlo come Lui ama noi. 

“Nella festa…”

 Nell’Oratorio i confratelli di N.S. del Carmine hanno allestito una mostra di fotografie riguardanti la processione del Carmine dagli inizi del Novecento ai giorni nostri, accompagnata dall’esposizione di alcuni paramenti sacri del secolo scorso; per molti è stata l’occasione per ritrovarsi più giovani e belli nelle foto che li ritraevano, per tutti è stata la possibilità di cogliere la grande partecipazione popolare che da sempre ha accompagnato la Festa. La mostra ha avuto anche un vincitore, Angelo Nicolini, “Tognelin”, Priore della Confraternita, premiato con una targa donata dal Comune di Sestri Levante per quella che è stata giudicata la fotografia più significativa tra quelle esposte. 

 Grazie!!!”

Se è bello ringraziare Dio per i doni che quotidianamente ci offre, altrettanto bello (e doveroso!!!) è dire il proprio grazie a tutti coloro che si sono spesi con passione e fatica per la buona riuscita della Festa, tanto per la parte liturgica che per quella più pratica.

In questi casi di solito si rivolge un pensiero a tutti dicendo che è impossibile ricordare ciascuno per nome senza dimenticare qualcuno…senza fare nomi mi piace provare a ricordare ciascuno…E allora innanzitutto 

  • Grazie ai nostri sacerdoti, che tra una messa e l’altra sono sempre stati a disposizione di chi avesse bisogno di loro;

  • Grazie al nostro sacrestano che “se non ci fosse bisognerebbe inventarlo…”;

  • Grazie al coro parrocchiale per aver dato solennità alle celebrazioni col canto e agli organisti per la loro disponibilità ad accompagnare col suono dell’organo le varie celebrazioni;

  • Grazie a coloro che si sono preoccupati della pulizia della Chiesa , della scelta dei paramenti e dei fiori;

  • Grazie a quanti hanno portato l’arca della Madonna e i crocefissi;

  • Grazie a coloro che hanno dato ristoro ai portatori dell’ arca e dei crocefissi;

  • Grazie a chi ha preparato gli spazi per il bar, la lotteria e per il concerto;

  • Grazie a chi si è preoccupato di organizzare la lotteria e a chi ha allestito il servizio del bar;

  • Grazie a chi ha prestato il proprio servizio prima, durante e dopo la processione;

  • Grazie a chi ha immortalato con la macchina fotografica i momenti più belli della Festa;

  • Grazie a chi ho dimenticato…

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[1] Una piccola curiosità da calendario…Visto che è tradizione che la processione nella nostra Parrocchia si svolga la prima domenica successiva al 16 luglio, solennità di N.S. del Carmine, essa non può mai tenersi prima del 17 Luglio, proprio come accaduto quest’anno dove, essendo il 16 un sabato, la festa si è avuta il la domenica successiva, ovvero il 17; infatti se il 16 Luglio “cade” di domenica la festa viene celebrata a Lavagna e nella nostra comunità si celebra invece il 23 Luglio, che è quindi il giorno più avanzato di Luglio nel quale possa svolgersi la Festa (ed è quanto accadrà l’anno prossimo…).

                                                                                                                          Andrea Gianelli.

Sestri Levante, 28 ottobre 2005