TOGNELIN, 50 anni di fede e di passione
Foto di Sergio Magrone
 


Testo del discorso del confratello Andrea Gianelli, tenuto lunedì 16 luglio 2007, al termine della S.Messa delle 21 in occasione di N.S. del Carmelo. E' stata consegnata anche una targa al Priore "Tognelin":

 

Rev.mo Delegato Vescovile per le Confraternite, Rev.mo Arciprete, Ven. Priori, Care Consorelle e Cari Confratelli, a nome della Confraternita di N.S. del Carmelo desidero esprimervi il più vivo ringraziamento per la vostra presenza in questa Chiesa che oggi più che mai è Santuario di N.S. del Carmelo, patrona della nostra Confraternita  e della nostra Parrocchia.

L’eucaristia che abbiamo appena celebrato ha avuto per la nostra Confraternita un significato particolare; se è vero infatti che il termine Eucaristia significa ringraziamento, quest’anno per la nostra Confraternita il motivo per ringraziare è duplice. In primo luogo, com’è tradizione, vogliamo certamente rivolgere il nostro grazie a Dio per il dono di Maria, Madre verso la quale rivolgiamo continuamente il nostro sguardo di figli affinché ci protegga sempre nel compimento della nostra attività confraternale. In secondo luogo quest’anno presentiamo il nostro ringraziamento al Padre per il nostro caro Priore, Antonio “Angelo” Nicolini, da 24 anni alla guida della nostra Confraternita, che domenica prossima  parteciperà per il 50esimo anno consecutivo alla processione in onore di N.S. del Carmelo con le insegne della Confraternita.

Il 21 luglio 1957 è stata infatti la prima volta in cui Angelo, in quelle che poi si riveleranno per lui insolite vesti di portatore, ha partecipato alla processione; e domenica prossima, nonostante un ginocchio che negli ultimi anni lo ha fatto un po’ tribolare, proseguirà nel suo cammino di passione e di fede lungo le strade di Sestri.

Passione e fede; sono proprio le due parole incise sulla targa che abbiamo voluto realizzare per ricordare quest’anniversario e che tra poco verrà consegnata ad Angelo; due parole che  credo sintetizzino bene questo lunghissimo percorso che lui ha compiuto.

Passione; perché 50 anni sono un periodo lunghissimo e se teniamo conto delle fatiche e dei sacrifici che una processione come quella del Carmine comporta, specie per chi porta il Crocifisso, occorre essere davvero appassionati per parteciparvi per un così lungo periodo .

Fede; perché per poter tenere l’immagine del Cristo sulle braccia, cosa in cui lui è stato davvero un maestro, bisogna prima di tutto custodirne l’immagine nel proprio cuore.

E se per molti è la sua straordinaria forza fisica la principale qualità che possiede, a me stasera piace individuarne un’altra: la bontà. Angelo, aldilà delle apparenze fisiche che potrebbero far pensare a chissà quale uso della forza, è infatti un uomo buono; forse a parole questo può sembrare poco, ma nei fatti è tantissimo, perché vuol dire poter fare affidamento su una persona disponibile e pronta a mettere le proprie capacità al servizio degli altri.

Per questo caro Angelo, vogliamo dirti un grande grazie per tutto quello che hai fatto in questi 50 anni e che siamo certi continuerai a fare per la nostra Confraternita e anche per la nostra Parrocchia; l’augurio di tutti i tuoi confratelli, è che questo cammino, fatto insieme come è nello stile del  nostro essere confratelli, possa ancora proseguire a lungo.

Ti affidiamo a Maria, Madre del Carmelo, consapevoli che il suo sguardo benigno non cesserà mai di proteggerti e accompagnarti lungo il tuo cammino.