“GAREGGIATE NELLO STIMARVI A VICENDA”
“Tutta la fecondità della vita religiosa dipende dalla qualità della vita fraterna in comune. Più ancora, il rinnovamento attuale nella chiesa è caratterizzato da una ricerca di comunione e di comunità”. (Giovanni Paolo II, 21 novembre 1992)
Un incontro esige la conoscenza. La conoscenza esige la volontà di dare del tempo all’altro, di ascoltarlo e di condividere con lui ciò che si ha di più prezioso. L’estate per i ragazzi e i giovani della nostra parrocchia di S.Stefano del Ponte ha custodito questo desiderio. A Macugnaga prima (camposcuola per i ragazzi della scuola media) e in Irlanda poi (per i giovani) c’è stato il tentativo di ascoltare la storia sacra che il Signore pazientemente scrive con noi.
C’è sicuramente una Provvidenza misteriosa che scava nelle nostre incertezze, paure, indecisioni, come nelle aspirazioni più alte, gli entusiasmi crescenti, le sorprese scambiate.
Ciò che conta di più è accoglierla senza condizioni, con umiltà e con coraggio.
C’è ricchezza e profondità nel più piccolo come nel più “esperto”, intuizioni e genialità nel più capace come nel più imbranato. Ciò che conta di più è condividerli in semplicità e apertura di cuore e di mente.
Il campo ha il compito di obbedire sempre a questi doni e di farlo con quella letizia e “leggerezza” che ne testimoniano l’importanza. Perché si tratta di uscire da sé per giungere a conoscerci, di rispettare i tempi dell’altro, e questo correndo il rischio di cambiare. Il campo non è una vacanza, è un rischio. Un dialogo autentico, condotto in verità non lascia mai come si è, ma trasforma. Questo rischio di rinuncia a fare da sé, all’isolamento orgoglioso e miope, vogliamo correrlo per costruire a partire da qui, dalla nostra città, relazioni conviviali, più pacifiche, e andare più a fondo nell’esperienza spirituale personale e fraterna.
Con un gioco di parole sulle espressioni che ci hanno illuminato “Felici” (a Macugnaga), “La meraviglia, dono di Dio” (in Irlanda) potrei concludere: c’è gioia piena solo nel dono di se stessi!
Gareggiate nello stimarvi a vicenda, don Fabio
Eccovi le foto scattate da Fabio Mazzino, Davide Rolleri, Cinzia Savino e Maria Tassano: