12 giugno 2008
Jumiege
Nel 1793 l’abbazia è aggiudicata all’asta pubblica a un
mercante di legna che inizia a utilizzarla come cava di pietre e fa saltare,
minandola, la torre-lanterna della magnifica chiesa. Le rovine dell’abbazia
vengono infine salvate nel 1852 dal loro proprietario Lepel-Cointet. Oggi sono
in corso imponenti, lunghi e delicati lavori di conservazione e di restauro.