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Il famoso scrittore emiliano, che si ricorda soprattutto per la felicissima serie di films “Peppone e Don Camillo” tratti dai sui libri, negli anni 1912 e 1913, con i genitori Lina ed Augusto e la nonna Filomena, è stato ospite nella canonica di Trigoso della “perpetua” Lina Castagnola detta “Lenìn”. Per ricordare questo soggiorno, è stata collocata l’8 Agosto 1999 sulla facciata della canonica una targa, opera dello scultore ceramista Alfredo Gioventù di Sestri Levante. Presenti anche Carlotta ed Alberto, figli dello scrittore, che hanno ricordato la figura del padre che “camminò fanciullo negli stretti vicoli dell’antico Borgo di Trigoso” e delle vicende legate a questi momenti. In questa occasione è stata inaugurata una meridiana realizzata da Andrea Stagnaro di Riva Trigoso. ........ e la favola continua ........ Il 13 Agosto 2003, in occasione della presentazione del libro "MONDO PICCOLO NASCE A TRIGOSO" di Carlo Stagnaro, dodicesimo volume della collana "i ciottoli", presenti i figli dello scrittore, Carlotta ed Alberto, è stata scoperta una statua in bronzo raffigurante Giovannino Guareschi che spensierato gioca sui "carrugi" di Trigoso con il cerchio (in dialetto locale "riguin"), sicuramente il più popolare divertimento di quegli anni. La statua opera della scultore Pietro Luigi Ravecca, è stata benedetta dal nostro Vescovo Diocesano Mons. Alberto Maria Careggio. |
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